Terna ottiene la massima valutazione nel rating CDP sulla sostenibilità

Il successo del Gruppo è anche frutto di un'accurata gestione delle emissioni "Scope 3", che comprendono quelle relative alla catena del valore, e dell'impegno per la loro riduzione.
La Redazione
Terna_Sede_Roma

Terna, società leader nel settore delle reti di trasmissione dell’energia elettrica, ha migliorato ulteriormente la propria valutazione nell’indice “Climate Change” redatto da CDP, passando da “A-” ad “A”, ossia la massima valutazione possibile. Tale riconoscimento pone Terna nettamente al di sopra della media, europea e di settore (B-) e globale (C). Il successo del Gruppo è anche frutto di un’accurata gestione delle emissioni “Scope 3”, che comprendono quelle relative alla catena del valore, e dell’impegno per la loro riduzione, secondo i dettami della Science-based Target Initiative 2023. Ha influito sulla valutazione di CDP anche la roadmap che prevede ambiziosi progetti nell’ambito dell’economia circolare. Il ratingdi CDP, organizzazione non-governativa specializzata nella valutazione e rendicontazione dell’impatto ambientale delle aziende, è considerato tra i più affidabili al mondo nella misurazione degli aspetti ESG, specialmente in relazione alla sostenibilità.

Con il conferimento della massima valutazione, Terna consolida il suo posizionamento nella fascia “Leadership” del rating, dimostrando l’efficacia delle sue politiche di governance e delle sue pratiche virtuose nella gestione delle emissioni. La valutazione di CDP non è certamente l’unico riconoscimento ottenuto da Terna nell’ambito ambientale, come dimostrato dalla sua inclusione nei più rilevanti indici ESG e nelle classifiche più prestigiose a livello mondiale. Tra questi, figurano il Dow Jones Sustainability Index, STOXX Global ESG Leaders, FTSE4Good, Euronext Vigeo Eiris, Bloomberg Gender Equality Index, S&P Global 1200 ESG, MIB ESG ed ECPI, oltre al nuovo “LargeMidCap SDG Index”, introdotto da S&P Global nel gennaio 2024, che valuta quanto le imprese rispettino i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Inoltre, si registrano oltre 2 miliardi di risparmi nel 2024 per la bolletta della luce di famiglie e imprese grazie alla minore spesa sostenuta da Terna per le attività di bilanciamento della rete elettrica: un calo di costi reso possibile dagli investimenti nello sviluppo dell’infrastruttura e da dosi sempre più massicce di digitalizzazione.

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