“Bandiera Blu: al mare in sicurezza”. È il titolo dell’evento che si terrà giovedì 25 luglio in tutti i Comuni Bandiera Blu 2024, in occasione del World Drowning Prevention Day, la giornata istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità a seguito della Risoluzione dell’ONU sulla prevenzione globale dell’annegamento.
Seguendo quanto indicato dall’OMS, la Fondazione FEE Italia ha promosso quest’anno l’organizzazione di una manifestazione per sensibilizzare e informare sulla necessità di prevenire annegamenti, da svolgersi nella medesima giornata nelle 236 località Bandiera Blu. Nel percorso del Programma, quello della sicurezza dei bagnanti è un criterio imperativo, che tutti i Comuni insigniti del riconoscimento portano avanti con grande impegno.
Nel corso della manifestazione, in una spiaggia tra quelle dove sventola la bandiera blu, saranno invitati tutta la cittadinanza e i turisti e verranno coinvolte le Istituzioni, le Associazioni e gli enti interessati al tema, che insistono sul Comune: Guardia Costiera, Croce Rossa, Asl, Protezione Civile, Misericordia, addetti al salvataggio, Associazioni Balneari, operatori turistici, attraverso dimostrazioni sulla sicurezza, sul primo soccorso, la diffusione di informazioni per la prevenzione, l’organizzazione di laboratori per bambini.
“Riteniamo che sensibilizzare sul tema del salvamento – dichiara il Presidente della Fondazione FEE Italia Claudio Mazza -, la cui garanzia è criterio imperativo del Programma Bandiera Blu, rappresenti un punto essenziale per una reale consapevolezza della cittadinanza tutta su un corretto e più sicuro rapporto con la risorsa Mare. La presenza degli addetti al salvataggio sulle nostre spiagge rappresenta un elemento qualificante per il nostro turismo. Vista l’importante e convinta adesione dei Comuni e delle istituzioni coinvolte alla proposta della FEE di organizzare una manifestazione per il World Drowning Prevention Day, riteniamo che per le località Bandiera Blu il 25 luglio possa diventare un appuntamento fisso. Da Nord a Sud è fondamentale accendere i riflettori su una criticità ancora così importante durante la stagione estiva sulle spiagge di tutta Italia”.