Spagna, bando da 29,7 mln per formazione e assunzioni green jobs

La Fondazione Biodiversità del Ministero per la Transizione ecologica della Spagna ha annunciato un nuovo bando di aiuti per promuovere la formazione nei green jobs e l'assunzione di persone nell'ambito del Programma Empleaverde+.
La Redazione

La Fondazione Biodiversità del Ministero per la Transizione ecologica della Spagna ha annunciato un nuovo bando di aiuti per promuovere la formazione nei green jobs e l’assunzione di persone nell’ambito del Programma Empleaverde+. Si tratta del primo bando del periodo 2021-2027 cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo Plus (FSE+), di cui la Fondazione Biodiversità è organismo intermedio di gestione, che si è risolto con 64 progetti e un budget totale di 29,7 milioni di euro. Il bando, spiega il Ministero spagnolo, risponde ai fabbisogni formativi rilevati nello studio ‘Occupazione e transizione ecologica. Fonti di occupazione, trasformazione del lavoro e sfide formative nei settori legati al cambiamento climatico e alla biodiversità in Spagna’, pubblicato nel 2023 dalla Fondazione Biodiversità e dall’Ufficio spagnolo per i cambiamenti climatici. I progetti beneficiari del bando saranno realizzati da 126 soggetti tra aziende, pubbliche amministrazioni, associazioni, fondazioni, Ong, settore accademico, associazioni imprenditoriali e professionali o sindacati. Delle 64 iniziative, 31 saranno sviluppate in consorzi e partnership, 39 serviranno alla “formazione per l’acquisizione o il miglioramento delle competenze per l’occupazione verde” mentre gli altri 25 corrispondono alla “formazione pratica per disoccupati ‘imparare lavorando’”: 20 di queste iniziative sono sono tirocini pratici per disoccupati che promuovono metodologie learning by working e gli altri cinque sono progetti formativi in ​​alternanza con l’occupazione. Grazie a queste iniziative verranno formate più di 13.000 persone, di cui più di 7.500 lavoratori e 4.800 disoccupati, e verranno generate più di 350 nuove assunzioni. Le tematiche dei progetti rispondono agli assi prioritari trasformativi individuati nello studio , tra cui economia circolare (18 progetti), operazioni agricole sostenibili (13 progetti), rinaturalizzazione urbana (6 progetti), gestione del patrimonio naturale e delle aree protette (5 progetti), turismo sostenibile o naturale (5 progetti), ripristino ecologico (4 progetti), gestione sostenibile delle foreste (4 progetti) o riabilitazione energetica degli edifici ed efficienza energetica (3 progetti), tra gli altri.

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