La sesta edizione del Salone nautico di Venezia dal 29 maggio al 2 giugno

Anteprime mondiali, sostenibilità e apertura a Oriente. Focus su propulsioni elettriche o ibride.
La Redazione

Si terrà dal 29 maggio al 2 giugno il Salone nautico di Venezia, la manifestazione organizzata dalla società Vela Spa per conto dell’amministrazione comunale della città lagunare in collaborazione con la Marina Militare. Giunto alla sesta edizione, l’evento fieristico della Serenissima si annuncia come appuntamento di grande rilievo internazionale, in grado di mettere in mostra il meglio della produzione cantieristica italiana e straniera. Durante la conferenza stampa di presentazione è stato annunciato che saranno esposte ben 15 anteprime mondiali, testimonianze dei progressi compiuti dal settore nel campo del design e della tecnologia, con particolare attenzione rivolta alla compatibilità ambientale, alle proposte di propulsioni elettriche o ibride per barche dai 6 ai 50 metri. L’evento si distinguerà per l’attenzione rivolta a Oriente: il Salone rappresenterà infatti l’Italia all’Expo di Osaka. Lo ha annunciato il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, assieme all’ambasciatore Mario Vattani, commissario generale per l’Italia a Expo 2025, evento in cui il Belpaese sarà rappresentato in un padiglione identificato dal titolo “L’acqua protagonista del vivere quotidiano”.

Di notevole interesse il calendario delle attività e degli appuntamenti che vedranno il Made in Venice protagonista in Giappone: dal programma della prossima Biennale di Architettura 2025 al lampadario in vetro di Murano “DieXe” di Kengo Kuma, dai vasi di vetro disegnati da Yoichi Ohira all’installazione del Bucintoro dal Museo Correr. Sarà inoltre portata in Giappone anche la grande tradizione della lirica, del balletto e della musica sinfonica grazie alla collaborazione con il teatro La Fenice che il prossimo 22 aprile farà esibire il suo coro al Festival Hall di Osaka.

La nautica resta comunque al centro dell’evento, con l’esposizione di imbarcazioni di tutti i tipi e di tutte le dimensioni, dai 6 ai 50 metri, a motore e a vela, monocarena e catamarani, con soluzioni interessanti sia sul piano dello stile e sia dell’innovazione tecnologica.

La sesta edizione del Salone di Venezia dedicherà un focus particolare a propulsioni elettriche o ibride, con novità trasversali che abbracciano motori tradizionali, elettrici e a idrogeno. L’obiettivo dichiarato è “confermare il ruolo di catalizzatore per la transizione verso una nautica sostenibile, ospitando imbarcazioni sempre più affidabili e tecnologicamente avanzate, accanto ad aziende leader nella produzione e distribuzione di idrogeno per il settore”.

Coerente con questo impegno il ruolo assegnato alla “nave ammiraglia” del salone, l’Almax di Sanlorenzo, superyacht di 50 metri che fa un passo importante sulla strada della sostenibilità: è infatti la prima imbarcazione di questo tipo dotata di un sistema “reformer fuel cell”, in grado di trasformare il metanolo verde in idrogeno e successivamente in energia elettrica per alimentare tutti gli apparati di hotellerie.

Nell’edizione 2025 della fiera veneziana sarà in evidenza anche la vela, con in prima fila i cantieri che producono in Adriatico. Non mancheranno RIB e day cruiser, con svariate eccellenze dell’industria italiana, e le proposte di importanti cantieri europei.

 

 

 

 

 

 

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