Nel 1972, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato il 5 giugno come Giornata mondiale dell’ambiente. La prima celebrazione, con lo slogan “Only One Earth”, ha avuto luogo nel 1973. Guidata sin dalla sua creazione dal Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), la Giornata mondiale dell’ambiente è diventata la più grande iniziativa mondiale di sensibilizzazione in materia ambientale.
Quest’anno la Giornata mondiale dell’ambiente si concentrerà sulla lotta contro l’inquinamento da plastica con l’iniziativa #BeatPlasticPollution, un problema che ha invaso ogni angolo del pianeta, contaminando acqua, suolo, cibo e, persino, i nostri corpi. Questo tipo di inquinamento è una delle sfide ambientali più gravi, ma anche una delle più risolvibili, con soluzioni e tecnologie concrete già disponibili, mentre altre sono in fase di sviluppo.
La Repubblica di Corea ospita per la seconda volta le celebrazioni globali della Giornata dal 1972.
“L’inquinamento da plastiche sta soffocando il nostro pianeta – ha affermato António Guterres , Segretario Generale delle Nazioni Unite – la plastica si frammenta in parti sempre più piccole e si infiltra in ogni angolo del globo: sulla cima dell’Everest, nei fondali dell’oceano, nel cervello umano e nel latte materno. Esiste però un movimento globale che chiede un cambiamento urgente“.
“Entro il 2040, – ha avvertito Inger Andersen, Direttrice del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente – l’inquinamento da plastiche dovrebbe aumentare del 50%. Tuttavia, possiamo unirci e dare vita a soluzioni alternative capaci di ridurre l’impatto della plastica sull’ambiente. Queste soluzioni possono cambiare il modo d’uso degli oggetti e proteggere la nostra salute e le nostre comunità”.
“La Giornata Mondiale dell’Ambiente è un’occasione per rinnovare il nostro impegno nella difesa della casa comune e per ricordare che la sua tutela non è una missione di pochi, ma una responsabilità condivisa da tutti”. Così il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto, in un video pubblicato sui suoi profili social facendo presente come si debba puntare sull’economia circolare, sulla riduzione dei rifiuti e sull’innovazione.”Il tema di quest’anno, la lotta all’inquinamento da plastica – spiega Pichetto – ci invita a compiere scelte concrete, ogni giorno. Il Ministero è in prima linea per favorire un’economia più circolare, ridurre i rifiuti e sostenere l’innovazione”.”Per vincere davvero questa sfida – aggiunge Pichetto – serve il contributo attivo di cittadini, imprese, comunità”. Pichetto ricorda anche il messaggio rilanciato nello spot andato in onda sulle reti nazionali: “Non ti chiediamo di salvare il Pianeta, ma il tuo mondo sì’. La transizione ecologica è un’opportunità – conclude – ma è anche una responsabilità. Solo insieme possiamo costruire un futuro più pulito, più sicuro, più giusto. Per noi e per chi verrà dopo di noi. Buona Giornata mondiale dell’Ambiente a tutti”.
“La Giornata Mondiale dell’Ambiente ci ricorda l’urgenza di affrontare l’inquinamento da plastica con concretezza e responsabilità. L’Italia sta investendo in impianti, tecnologie e filiere del riciclo per ridurre l’impatto ambientale e favorire una reale economia circolare. Siamo attivi anche nei tavoli internazionali per definire strategie efficaci. Ma nessun risultato sarà possibile senza l’impegno concreto di tutti: istituzioni, imprese e cittadini. Per questo è fondamentale fare cultura ambientale. È anche su questa direttrice che si muove l’impegno del MASE”. Lo dichiara il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Vannia Gava.
Intanto, sono 95 i nuovi Alberi Monumentali d’Italia, entrati con l’ottavo aggiornamento nell’Elenco detenuto dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Il patrimonio arboreo monumentale nazionale arriva a un totale di 4.749 patriarchi verdi.
Il Masaf tutela e valorizza questi alberi, o sistemi omogenei di alberi, che si contraddistinguono per l’elevato valore biologico ed ecologico, per età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, o per essere habitat per alcune specie animali, ma anche per l’importanza storica, culturale e religiosa che rivestono nei contesti territoriali, o per la capacità di caratterizzare il paesaggio sia in termini estetici che identitari.
L’aggiornamento dell’Elenco è frutto dell’attività di catalogazione realizzata, in modo coordinato e sinergico, dalla Direzione generale delle foreste del Masaf, dai Corpi e Servizi forestali regionali e delle Province autonome e dai Comuni.
In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente arriva anche il commento del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara: “Dalla scuola parte l’educazione al rispetto verso beni fondamentali per la nostra vita: l’aria, l’acqua, l’ambiente che ci circonda”.
Anche il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) riafferma il proprio impegno per una mobilità e uno sviluppo infrastrutturale sostenibile, efficiente e rispettoso dell’ambiente.
Il contributo del MIT alla salvaguardia ambientale si articola lungo tutte le fasi della pianificazione e realizzazione delle opere pubbliche. Attraverso il finanziamento di sistemi di trasporto collettivo, il potenziamento delle reti ferroviarie e l’estensione delle infrastrutture per la mobilità ciclabile e pedonale, il Ministero promuove un modello di mobilità sostenibile, accessibile e sicuro. Un ruolo chiave è ricoperto anche dagli investimenti per l’efficientamento e il potenziamento del trasporto pubblico locale, che includono la sperimentazione dell’idrogeno nei settori stradale e ferroviario, il finanziamento di veicoli a basse emissioni (bus, filobus, tram) e lo sviluppo delle reti del Trasporto Rapido di Massa, con l’obiettivo di promuovere l’intermodalità e ridurre il traffico inquinante nelle città. Inoltre, il MIT è protagonista dell’attuazione del PNRR, inclusa la nuova Missione 7 (RePowerEU), che punta a rafforzare la resilienza energetica dell’Italia, con soluzioni come il cold ironing (elettrificazione delle banchine nei porti) e la creazione di una leadership nazionale nel settore dei bus elettrici.
La sostenibilità infrastrutturale si esprime anche nella gestione della risorsa idrica.