Oggi la Commissione Europea ha adottato il Patto europeo per gli oceani, una strategia globale per proteggere meglio gli oceani, promuovere un’economia blu fiorente e sostenere il benessere delle persone che vivono nelle zone costiere. Il Patto riunisce le politiche oceaniche dell’UE in un unico quadro di riferimento, affrontando le gravi minacce che gravano sui nostri oceani, sulle nostre comunità costiere, sulle isole e sulle regioni ultraperiferiche.
Il Patto sarà presentato alla prossima Conferenza delle Nazioni Unite sugli oceani il 9 giugno dalla Presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Il Patto europeo per gli oceani si concentra su sei priorità:
1. Proteggere e ripristinare la salute degli oceani. La Commissione sosterrà gli Stati membri nel ripristino degli habitat costieri e marini degradati. Tra le azioni chiave figurano l’incoraggiamento degli Stati membri a istituire e gestire aree marine protette e la revisione della direttiva quadro sulla strategia marittima e della direttiva sulla pianificazione dello spazio marittimo.
2. Rafforzare la competitività dell’economia blu sostenibile dell’UE.L’oceano è fondamentale per settori come la pesca, l’acquacoltura, il trasporto marittimo, il turismo e l’energia. La Commissione prevede di dare impulso all’industria marittima dell’UE con una nuova strategia marittima industriale e una strategia portuale dell’UE. Valuterà inoltre ed eventualmente rivedrà la politica comune della pesca. Per garantire la prosperità della pesca e dell’acquacoltura nell’UE, la Commissione presenterà una visione a lungo termine per questi settori nel 2026. La Commissione promuoverà inoltre l’accesso a giovani professionisti nella ricerca marina, nelle tecnologie oceaniche e nella pesca sostenibile introducendo una strategia di rinnovamento generazionale blu.
3. Sostenere le comunità costiere, insulari e le regioni ultraperiferiche. Le comunità costiere sono la forza trainante di un’economia blu sostenibile e competitiva. Forniscono agli europei cibo sano e sostenibile e energia marina rinnovabile, pulita e a prezzi accessibili. Garantire il futuro di queste comunità è quindi fondamentale. La Commissione presenterà una strategia specifica per lo sviluppo e la resilienza delle comunità costiere dell’UE e consulterà le parti interessate su una nuova strategia per le isole e su una strategia aggiornata per le regioni ultraperiferiche. Inoltre, la Commissione presenterà una proposta sulla creazione di riserve europee di carbonio blu.
4. Promuovere la ricerca, la conoscenza, le competenze e l’innovazione oceaniche. Il Patto per gli Oceani propone un’ambiziosa Iniziativa UE di Osservazione degli Oceani per migliorare la nostra conoscenza degli oceani. Sarà sostenuta da una Strategia per la Ricerca e l’Innovazione Oceanica e alimenterà il Gemello Digitale Europeo dell’Oceano. Conserverà il ruolo di leader mondiale dell’UE in materia di oceani scienza, tecnologia e dati oceanici. Per sensibilizzare sull’importanza dell’oceano, la Commissione istituirà una Rete Europea di Ambasciatori dei Giovani Oceani per coinvolgere i giovani sostenitori della sostenibilità degli oceani in tutta l’UE e a livello globale.
5. Rafforzare la sicurezza e la difesa marittima. La Commissione rafforzerà la cooperazione tra la guardia costiera e la marina dell’UE e la sicurezza delle frontiere marittime. Sarà adottata una strategia coordinata per la rimozione degli ordigni inesplosi dalle acque europee, a partire dal Baltico e dal Mare del Nord. Saranno effettuati investimenti in una flotta europea di droni all’avanguardia, che sfrutterà tecnologie come l’intelligenza artificiale e sensori avanzati per il monitoraggio in tempo reale delle attività marittime, rafforzando le capacità di sorveglianza marittima dell’UE.
6. Rafforzamento della diplomazia oceanica dell’UE e della governance internazionale degli oceani La Commissione intensificherà la lotta contro la pesca illegale, non dichiarata e non regolamentata attraverso l’attuazione obbligatoria di IT CATCH, la digitalizzazione del sistema di certificazione delle catture INN, a partire da gennaio 2026.
La Commissione rafforzerà inoltre la diplomazia oceanica europea per promuovere gli obiettivi e gli interessi oceanici dell’UE sulla scena internazionale. La Commissione si concentrerà su priorità quali la rapida ratifica e attuazione a livello mondiale dell’accordo sulla biodiversità al di là delle giurisdizioni nazionali, un ambizioso trattato sulla plastica e la designazione di tre vaste aree marine protette nell’Oceano Antartico. Per raggiungere gli obiettivi del Patto per gli oceani, la Commissione presenterà un Ocean Act entro il 2027. Questo Patto istituirà un quadro unico per facilitare l’attuazione dei principali obiettivi del Patto, riducendo al contempo la burocrazia. Si baserà su una direttiva riveduta sulla pianificazione dello spazio marittimo, che migliorerà il coordinamento intersettoriale e la gestione dei bacini marittimi. La Commissione istituirà inoltre un Consiglio per gli oceani di alto livello, che riunirà rappresentanti di vari settori legati agli oceani, per guidare l’attuazione del Patto per gli oceani, e lancerà un quadro operativo del Patto per gli oceani dell’UE, che fornirà una piattaforma pubblica, trasparente e centralizzata per monitorare i progressi verso i suoi obiettivi.