Da Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta una ricerca sul cicloturismo in Italia

La ricerca, "Che cicloturista sei? Luoghi, trasporti, sicurezza, abitudini, tendenze, bisogni e aspettative di chi viaggia in bicicletta", ha coinvolto un campione di 2.500 cicloturisti tra giugno e settembre 2023.
La Redazione

Nuovi dati sul cicloturismo in Italia grazie all’indagine nazionale condotta da Fiab-Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, insieme all’Università degli Studi dell’Insubria, Active Italy e Ciab. I risultati dimostrano che il 70% dei cicloturisti raggiunge la propria destinazione di viaggio utilizzando il treno, mentre più dell’80% ritiene fondamentale poter caricare le bici su treni e bus anche durante gli spostamenti durante la vacanza.

La ricerca, “Che cicloturista sei? Luoghi, trasporti, sicurezza, abitudini, tendenze, bisogni e aspettative di chi viaggia in bicicletta”, ha coinvolto un campione di 2.500 cicloturisti che hanno risposto online alle domande tra giugno e settembre 2023. Tra questi, il 70% passa almeno una notte fuori casa durante i propri viaggi in bicicletta, sia abitualmente che occasionalmente. Le mete preferite si trovano in Italia, in particolare nelle regioni del nord come Veneto, Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, ma anche in Toscana. Tuttavia, non mancano i viaggi all’estero, scelti dal 23% dei cicloturisti.

Un dato interessante emerso dall’indagine rivela che i cicloturisti abituali praticano questa attività anche durante l’autunno e l’inverno – rispettivamente il 51% e il 19%. L’80% di loro preferisce luoghi extra-urbani come colline, campagna e località lungo i fiumi, ma il 68% cerca piacere nella vacanza su due ruote anche nelle città e nelle aree urbane. Per i cicloturisti, è di estrema importanza la qualità dei percorsi ciclabili (95%) e la presenza di servizi tecnici lungo i percorsi (78%), elementi che influiscono sulla scelta dell’itinerario da percorrere.

Inoltre, l’indagine ha evidenziato differenze tra i cicloturisti abituali e occasionali in termini di scelte di alloggio e servizi connessi alle strutture ricettive. I cicloturisti occasionali risultano essere più esigenti degli abituali. Entrambi preferiscono in maggioranza scegliere B&B (circa il 70%) e richiedono ricoveri notturni sicuri per le biciclette (oltre il 90%). Tuttavia, per i cicloturisti occasionali diventa sempre più importante la possibilità di avere pasti energetici e adatti a una vacanza attiva (77%), poter lavare l’abbigliamento (59%), vere mappe a disposizione (68%), noleggiare biciclette (41%) e poter fare escursioni guidate (43%).

Questi risultati evidenziano l’importanza crescente del cicloturismo in Italia e la necessità di adeguare le strutture ricettive e i servizi offerti alle esigenze dei cicloturisti. In particolare, la presenza di percorsi ciclabili di qualità e di servizi tecnici lungo i percorsi è fondamentale per attirare i cicloturisti e offrire loro un’esperienza di viaggio soddisfacente. Inoltre, la possibilità di caricare le biciclette su treni e bus durante gli spostamenti è per tutti un aspetto cruciale.

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