Annunciato il nuovo accordo tra l’Agenzia Spaziale Europea e la Commissione Europea per migliorare la comprensione del clima, sfruttare al meglio i dati satellitari e centrare uno dei maggiori obiettivi stabiliti nel Green Deal europeo: diventare il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050 è l’obiettivo del progetto.
“La crisi climatica è alle porte e dobbiamo agire rapidamente e agire insieme a beneficio dell’Europa e del mondo”, ha commentato il Direttore Generale dell’Esa, Josef Aschbacher.
“Attraverso questa nuova iniziativa, svilupperemo insieme una cooperazione strutturata che aprirà la strada alla condivisione di informazioni, consultazioni reciproche e piani congiunti”.
Una collaborazione sinergica attiva già da anni, ad esempio in Copernicus, il grande programma di monitoraggio e studio del pianeta attraverso una rete satellitare, e che ora si rafforza in particolare con nuovi accordi tra Esa e la Direzione generale per l’Azione per il clima della Commissione Europea attraverso lo sviluppo di migliori soluzioni per il monitoraggio ambientale, l’identificazione di migliori legislazioni specifiche per l’uso dei dati satellitari oppure ancora per assistere le industrie per l’adozione di strategie di decarbonizzazione. “Lo spazio, e in particolare l’osservazione della Terra, offre una prospettiva unica su come affrontare le sfide climatiche cui deve far fronte l’umanità”, ha detto il direttore generale per l’Azione per il clima della Commissione europea, Kurt Vandenberghe. “Le tecnologie spaziali – ha aggiunto – sono fondamentali per raggiungere la neutralità climatica e la resilienza climatica entro il 2050. Attraverso la nostra iniziativa congiunta, ci impegniamo a esplorare e migliorare le opportunità per lo sviluppo e una più ampia implementazione di soluzioni spaziali dedicate all’azione per il clima”.
Nuovo accordo tra Commissione Europea e Agenzia Spaziale, insieme per il clima
Una collaborazione sinergica attiva già da anni, ad esempio in Copernicus, e che ora si rafforza con nuovi progetti
La Redazione
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