Il governo polacco ha ordinato a una società statale che gestisce oltre 7 milioni di ettari di foreste del Paese di ridurre il disboscamento in 10 aree forestali. “Abbiamo deciso di fermare il disboscamento nelle aree forestali più preziose, è ora di togliere le seghe dalle foreste polacche”, ha detto in conferenza stampa il ministro del Clima polacco, Paulina Hennig-Kloska. Il ministro ha spiegato che la decisione del ministero, che resterà in vigore per 6 mesi, è un primo passo verso una soluzione sistemica che limiterà ulteriormente il disboscamento in quei luoghi. Secondo i sondaggi d’opinione, il 75% dei polacchi ritiene che il disboscamento dovrebbe essere ridotto.
Il mese scorso oltre 100 gruppi ambientalisti inoltre, hanno chiesto una moratoria sul disboscamento nelle foreste più antiche e importanti. Le misure riguardano 10 località, tra cui la foresta dei Carpazi, nell’angolo sud-orientale della Polonia, e la foresta di Augustow e Knyszyn, nel nord-est. Sarà interessato complessivamente l’1,5% delle superfici boschive gestite dalle foreste demaniali. Hennig-Kloska ha detto che il ministero sostiene l’aumento della superficie dei parchi nazionali esistenti e la creazione di nuovi, anche nella foresta dei Carpazi.