Nove nuove Comunità energetiche presto attive al Sud

Il modello prevede l'attivazione di processi dal basso con l'obiettivo di installare impianti sui tetti di luoghi di riferimento per la comunità locale.
La Redazione

Al Sud saranno presto attive nove nuove comunità energetiche e sociali saranno presto attive. Le iniziative saranno finanziate con oltre 1,3 milioni di euro dalla Fondazione “Con Il Sud”, che le ha selezionate attraverso il primo bando dedicato, con il duplice obiettivo di favorire processi partecipati di transizione energetica dal basso e di ridurre la povertà energetica in cui vivono le famiglie che si trovano in situazioni di difficoltà economica e sociale.

Le comunità energetiche rinnovabili sono enti composti da soggetti che, su base volontaria, si riuniscono per produrre e consumare energia elettrica pulita, fondate su un modello decentrato e diffuso in cui i cittadini diventano prosumers, utenti che non si limitano al ruolo passivo di consumatori ma partecipano attivamente alle diverse fasi del processo di produzione e gestione.

Il modello seguito dalle comunità energetiche e sociali sostenute dalla Fondazione “Con Il Sud” prevede l’attivazione di processi dal basso – guidati da organizzazioni di terzo settore con il coinvolgimento di enti pubblici, imprese e cittadini, con l’obiettivo di installare degli impianti sui tetti di luoghi di riferimento per la comunità locale – parrocchie, centri di aggregazione o accoglienza per persone fragili.

Quattro comunità energetiche e sociali saranno avviate in Campania (nei quartieri Poggioreale, Barra e Ponticelli di Napoli e, sempre nel napoletano, a San Giuseppe Vesuviano; nel rione Ferrovia di Benevento); 2 in Sicilia (nella periferia a Sud di Messina e a Regalbuto, in provincia di Enna); 2 in Puglia (nel rione Candelaro a Foggia e, sempre nel foggiano, a San Severo); 1 in Basilicata (ad Anzi, in provincia di Potenza). Le iniziative coinvolgeranno 525 famiglie e circa 50 enti.

La Redazione
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