Nel 2023 sono state recuperate oltre 187.000 tonnellate di pneumatici fuori uso (Pfu) dal sistema gestito da Ecopneus, che ha così superato del 12% il proprio target di legge. Sono stati realizzati oltre 65.800 ritiri presso oltre 23mila gommisti su tutto il territorio nazionale.
A darne notizia è la stessa società consortile Ecopneus, che spiega: “Questo risultato ha permesso di raggiungere gli obiettivi straordinari fissati dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per affrontare le difficoltà del sistema nazionale di raccolta. L’impiego dei Pfu come risorsa energetica, la ricerca di nuove applicazioni nell’ambito degli asfalti e l’esplorazione delle possibilità offerte dal riciclo chimico, come la pirolisi, sono le sfide che ci stimolano a eccellere”.
La gomma che si ottiene dal riciclo di Pfu, spiega la società consortile, “è un materiale prezioso e ampiamente utilizzato in tutto il mondo per realizzare superfici sportive, campi da calcio, asfalti silenziosi, sicuri e duraturi, isolanti acustici, arredi urbani o per il recupero energetico”.
Ad oggi il mercato della gomma riciclata è in costante crescita, ed Ecopneus si sta dedicando a nuovi filoni e settori applicativi attraverso un costante lavoro di Ricerca e Sviluppo. Ogni anno l’attività di riciclo gestita da Ecopneus porta vantaggi sia ambientali che economici per l’Italia: nel 2022 c’è stato un risparmio di 127 milioni di euro e la riduzione di 300.000 tonnellate di emissioni di CO2, oltre a un risparmio di 1,5 milioni di metri cubi d’acqua e di 336.000 tonnellate di materie prime.
187.000 tonnellate di pneumatici fuori uso recuperate nel 2023
A dare la notizia è la società consortile Ecopneus. Sono stati realizzati oltre 65.800 ritiri presso oltre 23mila gommisti su tutto il territorio nazionale.
La Redazione
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