La Regione Lombardia sigla un protocollo per il primo recycling hub italiano

La Regione conferma così il proprio ruolo di guida nell’innovazione sostenibile per il settore moda, con un occhio attento alla competitività delle imprese e alla tutela dell’ambiente.
La Redazione

La Regione Lombardia ha siglato un Protocollo d’Intesa con le principali associazioni di categoria e stakeholder del settore per promuovere lo sviluppo del primo ‘Recycling Hub’ italiano, un’iniziativa strategica volta a rafforzare l’economia circolare nel comparto tessile e a consolidare la leadership industriale della regione. L’intesa è stata proposta dall’assessore regionale a Turismo, Marketing territoriale e Moda Barbara Mazzali, di concerto con gli assessori Alessandro Fermi (Università, Ricerca e Innovazione), Guido Guidesi (Sviluppo economico) e Giorgio Maione (Ambiente e Clima) . “La Lombardia è il cuore pulsante del settore tessile italiano e internazionale – commenta Mazzali -. Con questo accordo ci impegniamo a costruire un ecosistema industriale innovativo capace di trasformare i rifiuti tessili in risorse, creando valore e opportunità per le nostre imprese e per tutto il sistema moda”. L’obiettivo principale del protocollo è quello di accompagnare la filiera tessile lombarda in un processo di transizione verso l’economia circolare, supportando le imprese territoriali nell’accesso al Recycling Hub già esistente in Piemonte.

L’accordo è stato sottoscritto da Regione Lombardia, Confindustria Lombardia, Confindustria Moda, Confindustria Accessori Moda, Confartigianato Imprese Lombardia, Confapi Lombardia, Confesercenti Regionale della Lombardia e Unioncamere Lombardia. Il protocollo prevede azioni concrete per favorire la transizione verso un’economia tessile più sostenibile, tra cui: il potenziamento della raccolta e della selezione dei rifiuti tessili, per intercettare e valorizzare i materiali riutilizzabili; la promozione di progetti di eco-design e simbiosi industriale per facilitare la produzione di tessuti riciclabili e riparabili; il supporto alla creazione di una piattaforma di scambio tra imprese, per trasformare scarti e sottoprodotti in risorse per altre filiere produttive; il rafforzamento delle competenze attraverso percorsi formativi per giovani e professionisti del settore moda.

“Stiamo promuovendo azioni di economia circolare in tutti i settori – spiega Maione -. Abbiamo appena investito 7 milioni di euro per ridurre i rifiuti delle PMI del tessile e delle plastiche e ora crediamo fortemente in questa iniziativa che può essere vincente anche a livello comunicativo. Siamo al fianco delle imprese – conclude – per garantire sostenibilità ambientale ed economica del sistema produttivo”. La cabina di regia per l’attuazione del protocollo sarà coordinata dall’assessore Mazzali e coinvolgerà gli assessori regionali all’Università, Ricerca e Innovazione, allo Sviluppo Economico e all’Ambiente, oltre ai rappresentanti delle associazioni firmatarie.
La Regione Lombardia conferma così il proprio ruolo di guida nell’innovazione sostenibile per il settore moda, con un occhio attento alla competitività delle imprese e alla tutela dell’ambiente.

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