Si è conclusa nella capitale algerina la tre giorni di lavori del Forum dei Paesi esportatori di gas (Gecf), con il settimo summit dei capi di Stato e di governo del Gecf e l’approvazione del testo della Dichiarazione di Algeri. Al vertice del Forum che riunisce i Paesi produttori di gas del “sud del mondo” ha partecipato anche l’Italia, l’unico Paese occidentale a essere invitato all’evento come ospite d’onore, con una delegazione del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, guidata dalla viceministra Vannia Gava. Il summit si è concluso con la firma della Dichiarazione di Algeri da parte dei Capi di Stato e di governo del Gecf, in cui si sottolinea la necessità del gas naturale per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, della cooperazione tra i membri del Forum e della garanzia di apertura, trasparenza e non discriminazione dei mercati del gas.
“L’Italia condivide molti degli obiettivi discussi nel Forum. Il gas è un vettore energetico a basse emissioni che, siamo convinti, continuerà a svolgere un ruolo di primo piano nei prossimi decenni nel garantire sicurezza energetica e stabilità sui mercati, mentre avanziamo nel percorso di transizione. Ecco perché il dialogo tra i Paesi produttori e Paesi consumatori è fondamentale. La mia presenza qui è un’opportunità unica per svilupparlo, ma anche un riconoscimento allo storico rapporto di cooperazione tra Italia e Algeria, che va rafforzandosi e che lo farà ulteriormente attraverso il Piano Mattei” – ha dichiarato il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava.