Biocombustibili, pubblicato il decreto sulla certificazione della sostenibilità

Il Decreto del Mase che disciplina la certificazione degli impianti aggiorna il decreto del 2019 estendendone l’ambito di applicazione, prima riferito solo ai biocarburanti e bioliquidi.
La Redazione

Pubblicato il nuovo decreto interministeriale che istituisce il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità dei biocombustibili. Il provvedimento aggiorna il decreto del 2019 estendendone l’ambito di applicazione, prima riferito solo ai biocarburanti e bioliquidi. Il decreto rappresenta uno strumento indispensabile per accedere alle misure di sviluppo della produzione di biogas e biometano previste dai recenti provvedimenti governativi e si aggiunge al nuovo quadro normativo di riferimento volto a favorire la transizione agroecologica come previsto dalle direttive Ue.

Gli agricoltori che possiedono un impianto di valorizzazione energetica – che sia biogas o biometano – entrano nell’era della certificazione di sostenibilità dei propri impianti.

Il sistema nazionale di certificazione della sostenibilità opererà mediante l’applicazione di uno schema di certificazione. Ne faranno parte gli organismi di accreditamento, che accreditano gli organismi di certificazione e ne verificano il corretto operato. Parte del sistema gli organismi di certificazione e ovviamente gli operatori economici, tra questi gli agricoltori con interessi nel business energia, e che sono in possesso di un certificato di conformità dell’azienda. Gli operatori economici dovranno sottoporsi alle verifiche periodiche da parte di un organismo di certificazione e assicureranno la corretta attuazione e il mantenimento della catena di consegna.

Il sistema di certificazione di sostenibilità dei biocombustibili, biogas e biometano inclusi, farà capo al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e ad un apposito comitato, che effettueranno il controllo sul rispetto della sostenibilità dei biocombustibili ai sensi del Decreto Legislativo n. 199/2021, anche avvalendosi del Gse. Infine toccherà all’Ispra svolgere attività di controllo a campione sui piani di monitoraggio trasmessi da parte degli organismi di certificazione e in particolare sul mantenimento del contenuto di carbonio nei suoli; annualmente Ispra informerà il comitato dell’esito di questo monitoraggio.

“L’emanazione del Decreto Sostenibilità permette al settore di avere un quadro più chiaro del percorso che le aziende agricole dovranno intraprendere per produrre biogas e biometano e per poter accedere ai relativi meccanismi di supporto previsti dal Governo” ha dichiarato Piero Gattoni, presidente del Consorzio italiano biogas.

Il Cib ricorda che il Decreto, oltre ad aggiornare le regole per la certificazione della sostenibilità del biometano secondo le indicazioni del Decreto Legislativo 199/2021, introduce per la prima volta il percorso che dovranno seguire anche gli impianti esistenti che producono energia elettrica da biogas.

La Redazione
Condividi su:
Altro dalla categoria