Il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, rispondendo a un’interrogazione nell’Aula di Montecitorio, ha parlato della riprogrammazione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. “Nella riprogrammazione dei fondi Pnrr sono stati destinati a questo ministero 9.6 miliardi di euro in più, di cui 6.3 miliardi per il Piano transizione 5.0 che si aggiungono ai 6.4 miliardi previsti in bilancio: in questo modo per sostenere gli investimenti delle tecnologie green e digitali avremo nei prossimi due anni quasi 13 miliardi”. Ad affermarlo è il
“È nostra intenzione cambiare il paradigma rispetto alla transizione 4.0, integrando green e digitale per premiare l’efficientamento energetico – ha dichiarato Urso -. Nel biennio 2024-25 sarà riconosciuto un incentivo, sotto forma di credito d’imposta, in relazione a progetti di investimento che comportino un risparmio energetico almeno del 3% a livello d’impresa o del 5% per il processo produttivo interessato. Rispetto al Piano 4.0 sono previste aliquote più alte, in grado di raggiungere anche il 40%. Saranno altresì inclusi gli investimenti nella formazione, come chiedevano le imprese: investire in tecnologia non è facile, ma è fondamentale avere personale in grado di farla funzionare”.