All’Autorità Adriatico meridionale 6,2 mln per logistica agroalimentare e acquacoltura

La graduatoria finale è stata pubblicata dal ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L'Ente portuale aveva partecipato al bando con un progetto per i servizi nel settore merceologico e agroalimentare nei porti di Brindisi e di Bari.
La Redazione
Porto di Bari

L’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) ha ottenuto un finanziamento di 6 milioni 200 mila euro per implementare lo sviluppo della logistica, per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo, nell’ambito del Pnrr. La graduatoria finale è stata pubblicata dal ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. L’Ente portuale aveva partecipato al bando con un progetto per costituire servizi di supporto al settore merceologico e agroalimentare nei porti di Brindisi e di Bari. Nel porto di Brindisi, è stata presentata la proposta di rifunzionalizzazione di spazi all’interno di un terminal di proprietà dell’AdSPMAM, struttura in cui saranno introdotte specifiche caratteristiche e servizi volti a migliorare la logistica agroalimentare. Il terminal, inoltre, sarà sottoposto ad una serie di interventi di miglioramento funzionale, formale ed energetico. Il progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione, nei porti di Brindisi e di Bari, di aree di sosta attrezzate con servizi specifici in favore dell’agroalimentare, con particolare riferimento alle esigenze dei mezzi di trasporto refrigerati. Il tutto ad impatto zero sull’ambiente. La proposta progettuale, infatti, prevede che tutte le esigenze energetiche legate all’intera iniziativa vengano soddisfatte mediante l’installazione di impianti di generazione da fonte rinnovabile, principalmente eolica. In entrambi i porti, inoltre, verranno installati generatori eolici per la produzione di energia elettrica, per una potenza complessiva nominale di 500 KWp.

La Redazione
Condividi su:
Altro dalla categoria