Si è concluso a Roma il IV Summit Nazionale sull’Economia del Mare Blue Forum

Dal 9 all’11 luglio 2025, istituzioni, imprese e stakeholder si sono dati appuntamento per una visione integrata dell’economia blu. Ampio coinvolgimento di rappresentanti delle Forze Armate, della Guardia Costiera, dell’Aeronautica e della Guardia di Finanza, oltre che di istituzioni civili, imprenditoriali e religiose.
La Redazione

Si è svolto a Roma, dal 9 all’11 luglio 2025, il IV Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum, il principale appuntamento italiano dedicato alla governance integrata del mare e allo sviluppo sostenibile del comparto marittimo. L’edizione di quest’anno, dal titolo “Creare Valore – Il Mare nell’anno del Giubileo”, ha segnato anche il debutto del Forum nella Capitale, dopo le precedenti edizioni ospitate a Gaeta.

I lavori si sono aperti il 9 luglio presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con la presentazione ufficiale del XIII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare, alla presenza del Ministro Adolfo Urso. Il rapporto, realizzato da OsserMare, Centro Studi Tagliacarne – Unioncamere, Informare e Camera di Commercio Frosinone Latina, ha offerto una fotografia aggiornata di un settore in forte espansione: 232.841 imprese attive, oltre un milione di occupati e un valore complessivo generato – diretto e indiretto – di oltre 216,7 miliardi di euro, pari all’11,3% del PIL nazionale. “Il Rapporto che oggi viene presentato contiene elementi estremamente significati sulle reali potenzialità del nostro Paese per sviluppare una vera, significativa e trainante economia del mare che rappresenta uno dei principali comparti su cui si può appoggiare il nostro sistema Paese”, ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Il 10 e 11 luglio i lavori sono proseguiti nella prestigiosa sede di Unioncamere negli Horti Sallustiani, dove si sono alternati oltre 100 relatori e ospiti istituzionali di rilievo a livello nazionale ed europeo. Tra gli interventi più attesi, quelli del Presidente del Senato Ignazio La Russa, del Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo Rixi, del Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, e del Vice Ministro dell’Economia Maurizio Leo. Non sono mancati i videomessaggi del Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, del Commissario europeo per la pesca e gli oceani Cōstas Kadīs e del Presidente della CEI, Card. Matteo Maria Zuppi.

I momenti di confronto sono stati guidati dalle giornaliste Nunzia De Girolamo e Roberta Ammendola, che hanno condotto interviste con i principali esponenti del Governo. Il Summit si è distinto per l’ampio coinvolgimento di rappresentanti delle Forze Armate, della Guardia Costiera, dell’Aeronautica e della Guardia di Finanza, oltre che di istituzioni civili, imprenditoriali e religiose.

Un momento particolarmente significativo è stato l’intervento di S.E.R. Mons. Gian Franco Saba, Ordinario Militare per l’Italia, che ha proposto una riflessione dal titolo “Il mare spazio di cura per l’interiorità: via per costruire il dialogo tra popoli, culture e religioni”.

Durante il Forum è stato presentato anche il nuovo Piano del Mare 2026–2028, moderato dal giornalista RAI Luciano Ghelfi, con i contributi di numerosi esperti del Dipartimento per le Politiche del Mare. In particolare, il presidente della fondazione Fee Italia Claudio Mazza ha sottolineato l’importanza della Bandiera Blu, il noto riconoscimento che premia i comuni rivieraschi e i porti turistici impegnati nella sostenibilità ambientale. La Bandiera Blu è più di un marchio: è un percorso che implica un costante miglioramento in ambito ecologico, economico e sociale. Quest’anno, i comuni sono stati chiamati a seguire un piano di azione triennale per la sostenibilità, con focus su mobilità, comunità e lotta ai cambiamenti climatici. Un impegno che coinvolge e supporta ogni singola azione territoriale. Attraverso la redazione dell’Action Plan, le Amministrazioni hanno argomentato e documentato le azioni in corso e in programma nel triennio 2025-2027. I comuni hanno avuto modo di presentare tutte le misure che verranno adottate o che sono già state adottate al 2024, necessarie a contrastare l’attuale surriscaldamento globale e il cambiamento climatico in atto, così come indicato dall’Unione europea e dall’Agenda 2030.

Il Summit ha confermato la propria vocazione di piattaforma strategica nazionale, punto di incontro tra politica, economia, innovazione e sostenibilità. Come sottolineato da Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, Si.Camera e della Camera di Commercio Frosinone Latina, «il Blue Forum è il luogo in cui la voce di tutti gli stakeholder dell’economia del mare trova la sua massima espressione e coordinamento. La crescita economica, la tutela ambientale e lo sviluppo sociale e culturale sono profondamente connessi alla dimensione valoriale che il mare rappresenta».

Tre i pilastri tematici su cui si è articolato il Summit: Connettività, Responsabilità e Rigenerazione, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile europei e le sfide globali, come la transizione digitale e la trasformazione geopolitica.

Tra gli attesi interventi istituzionali nel corso dell’evento, Raffaele Fitto, Vice Presidente Commissione Europea, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il mare come risorsa fondamentale per l’economia. In qualità di coordinatore di più commissari europei, promuove un approccio integrato su agricoltura, trasporti, turismo e pesca. Il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci ha evidenziato al IV Summit Nazionale sull’Economia del Mare – Blue Forum il crescente interesse per il mare come risorsa strategica per la crescita economica del paese, ricordando come il governo e gli operatori hanno ridato centralità al mare con il loro impegno. Per il Ministro è necessario un piano strategico per l’industria marittima, sottolineando la necessità di coordinare le attività per evitare dispersione di risorse. Il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè ha promosso l’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore e ha ribadito l’importanza di un approccio legato alla qualità, puntando sulla valorizzazione del Made in Italy e sul rafforzamento delle imprese turistiche. Per il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida c’è bisogno di proteggere la pesca attraverso politiche sostenibili, facendo fronte a sfide europee e geopolitiche, il Mediterraneo deve tornare ad essere un punto di forza per il Paese, con un approccio che combini la sostenibilità ambientale ed economica. Claudio Durigon, Sottosegretario di Stato al Lavoro, ha discusso le sfide legate al settore marittimo e alla blue economy, evidenziando la mancanza di domanda tra i giovani nonostante l’offerta di lavoro. Il Vice Presidente della Camera dei Deputati Fabio Rampelli ha sottolineato che l’Italia deve puntare sulla formazione dei giovani, semplificare le procedure burocratiche e investire maggiormente nel settore. Inoltre, ha insistito sulla necessità di garantire il diritto di voto per i marittimi, una questione legislativa fondamentale.

Promosso da Camera di Commercio Frosinone Latina, Informare, OsserMare, Assonautica Italiana e Unioncamere, il Blue Forum si è confermato anche quest’anno come crocevia tra visione strategica, politiche pubbliche e azione concreta per un’Italia sempre più orientata al valore del mare come patrimonio condiviso.

La Redazione
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