A Torino la terza edizione del World Summit on Accessible Tourism–Destinations for All sul turismo accessibile

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè e il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. La tre giorni si è conclusa con l’adozione del “Torino Manifesto on Tourism for All 2025”.
La Redazione

Dal 5 al 7 ottobre 2025 Torino ha ospitato la terza edizione del World Summit on Accessible Tourism – Destinations for All, il più importante appuntamento mondiale dedicato al turismo accessibile e inclusivo. L’evento, svoltosi al Centro Congressi del Lingotto, ha riunito oltre 400 esperti e rappresentanti da 30 Paesi, tra istituzioni, imprese, università e organizzazioni internazionali, con l’obiettivo di condividere esperienze, buone pratiche e strategie per rendere il turismo realmente aperto a tutte e tutti.

L’edizione di quest’anno ha avuto un valore simbolico particolare: Torino è Capitale europea del turismo smart 2025, un riconoscimento conferito dalla Commissione Europea anche per l’impegno della città in materia di accessibilità. Durante la tre giorni di lavori, conferenze e workshop si sono alternati interventi su innovazione, mobilità sostenibile, formazione e tecnologie inclusive, con la partecipazione di figure internazionali di rilievo, come Zoritsa Urosevic (UN Tourism), Anna Grazia Laura (ENAT) e Inmaculada Placencia-Porrero (Commissione Europea). I dati presentati nel Rapporto sul Turismo Accessibile ed Inclusivo hanno confermato il forte potenziale di crescita del settore: tra il 2019 e il 2023 il comparto ha registrato un incremento medio del +28,8% del fatturato, con punte del 51,3% tra le piccole imprese che hanno investito in accessibilità. A livello europeo, il turismo accessibile vale circa 400 miliardi di euro l’anno, pari al 3% del PIL, e sostiene 9 milioni di posti di lavoro. Tuttavia, solo il 9% dei servizi turistici risulta pienamente accessibile, segno di un enorme margine di sviluppo.

Durante il Summit sono anche stati presentati diversi progetti di cooperazione internazionale.
L’accoglienza dei delegati internazionali è stata curata da Turismo Torino e Provincia con i “Welcome Tours – Your First Time in Turin”, itinerari accessibili dotati di interpretariato in LIS e percorsi sensoriali per persone cieche o ipovedenti, dimostrando già dal primo giorno la volontà della città di offrire un’esperienza davvero inclusiva.

Il tema dell’accessibilità nel turismo balneare è stato affrontato in uno dei panel attraverso il programma internazionale della FEE Bandiera Blu, che assegna al tema valore centrale.

Alla cerimonia inaugurale hanno partecipato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè e il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, insieme a numerosi rappresentanti europei. Santanchè ha sottolineato l’importanza strategica dell’accessibilità: “Ogni progetto turistico deve promuovere l’inclusione. Il nostro obiettivo è trasformare il turismo italiano in un modello di accessibilità, abbattendo ogni barriera e rendendo l’esperienza davvero per tutti.”

Nel 2024 il turismo italiano ha raggiunto un valore di 250 miliardi di euro, pari al 13% del PIL, confermando il peso del settore nell’economia nazionale e la necessità di una crescita inclusiva e sostenibile. Il Summit ha posto grande attenzione anche al tema della sicurezza. La sala principale del Lingotto è stata completamente adattata per garantire percorsi sicuri, posti accessibili e un’evacuazione autonoma per tutti.

La tre giorni si è conclusa con l’adozione del “Torino Manifesto on Tourism for All 2025”, documento che rinnova l’impegno mondiale verso un turismo realmente inclusivo. La Torino Call for Action 2025, cuore del Manifesto, invita governi, imprese e operatori del settore a integrare i principi del Design Universale nella pianificazione delle destinazioni, promuovere la formazione obbligatoria sull’accessibilità, adottare standard internazionali comuni, incentivare la co-progettazione con le persone con disabilità e sviluppare tecnologie inclusive, dall’intelligenza artificiale alla realtà aumentata. Il Manifesto prevede inoltre la creazione di un Osservatorio Globale sul Turismo Accessibile, che monitorerà i progressi e diffonderà buone pratiche a livello mondiale.

Con la chiusura del III World Summit on Accessible Tourism, Torino si conferma capitale mondiale del turismo inclusivo, e l’Italia, grazie alla collaborazione tra istituzioni, associazioni e imprese, rafforza la propria leadership internazionale nel promuovere un turismo che genera valore economico, coesione sociale e accessibilità per tutti.

 

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