In Brasile nasce una startup per ripristinare la foresta amazzonica

Firmata una partnership con la socieà agricola Agro Penido per riforestare 600 ettari di terreno di proprietà dell'azienda con specie autoctone della foresta.
La Redazione

La startup di riforestazione Re.green ha firmato una partnership con la socieà agricola Agro Penido per riforestare 600 ettari di terreno di proprietà dell’azienda con specie autoctone della foresta pluviale amazzonica. La loro partnership è l’ultimo accordo per la nascente attività di riforestazione in Brasile, paese che ospita la maggior parte della foresta pluviale più grande del mondo e che quest’anno ospiterà il vertice ONU sul clima COP30 nella città amazzonica di Belem. Startup locali hanno già lavorato in passato per acquistare terreni o per collaborare con gli agricoltori locali per ripristinare aree dell’Amazzonia. Trasformare terreni degradati in foreste può generare crediti di carbonio, che diverse aziende acquistano per compensare le proprie emissioni di gas serra anche attraverso mercati regolamentati, come quello recentemente normato in Brasile. Aziende come Alphabet, Microsoft, Meta e McLaren Racing hanno recentemente acquistato crediti di carbonio da progetti brasiliani. L’accordo di re.green con Agro Penido copre aree vicine al Parco indigeno Xingu nel Mato Grosso, il più grande stato produttore di cereali del Brasile.

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