Prima centrale di metano a Rio De Janeiro a partire dalla canna da zucchero

L'iniziativa è frutto di memorandum d'intesa firmato tra la Cooperativa agroindustriale dello Stato di Rio (Coagro), Zeg Biogás, azienda che fornisce soluzioni innovative per i biocarburanti, e Porto do Açu, il più grande complesso portuale-industriale in acque profonde dell'America Latina.
La Redazione

Prima centrale di biometano realizzata a partire dalla canna da zucchero a Rio de Janeiro, in Brasile: l’iniziativa è frutto di memorandum d’intesa firmato tra la Cooperativa agroindustriale dello Stato di Rio (Coagro), Zeg Biogás, azienda che fornisce soluzioni innovative per i biocarburanti, e Porto do Açu, il più grande complesso portuale-industriale in acque profonde dell’America Latina.

L’impianto, che dovrebbe iniziare le sue attività nel 2025, avrà una capacità produttiva iniziale di 5 milioni di metri cubi annui. L’obiettivo è creare un’opportunità per l’agroindustria di Rio de Janeiro, che un tempo era un importante produttore di canna da zucchero nel Paese e oggi cerca di riconquistare il suo primato nella green economy attraverso la produzione di biocarburanti avanzati, come biogas, biometano e altri prodotti biogenici.

Gli studi hanno considerato la realizzazione di una prima unità di produzione di biometano, con costi stimati di 60 milioni di reais (undici milioni di euro) per il suo completamento. Con l’aumento della disponibilità di biomassa locale, previsto nei
prossimi anni, sarà possibile ampliare gli investimenti e l’offerta di biometano al mercato.

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