Gli obblighi di informativa introdotti dalla regolamentazione sulla Finanza sostenibile risultano così corposi e complessi da implicare la necessità di un adeguato quadro di sostegno tecnico nella fase di attuazione della disciplina, che accompagni imprese e investitori a comprendere bene i contenuti e le modalità con cui generare le informazioni ambientali richieste dai nuovi standard.
L’ISPRA ha ideato la Linea Guida “La sfida ambientale per la finanza sostenibile: metodologie, informazioni e indicatori ambientali”, mettendo così a disposizione di tutti uno strumento operativo che ha l’obiettivo di fornire supporto metodologico e orientamento per la rendicontazione della sostenibilità ambientale, in conformità con i nuovi standard europei.
La Linea Guida è stata elaborata per agevolare il processo di autovalutazione dei portatori di interesse, in maniera tale che questo sia ancorato ad una uniformità metodologica, scientificamente validata, in grado di garantire una maggiore affidabilità e comparabilità dei dati.
Si tratta di un corposo volume (280 pagine scaricabile online dal sito Ispra) predisposto dai ricercatori dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, un vademecum per orientarsi tra finanza e sostenibilità.
Si legge nella prefazione: “A fronte di questo scenario così drammatico e preoccupante, il graduale coinvolgimento del sistema finanziario, assicurativo e bancario ma anche delle imprese non finanziarie, ha segnato una svolta già nello scorso decennio e ora un nuovo quadro regolatorio europeo si propone di renderlo sempre più ampio e solido, riconoscendo l’importanza di tener conto più sistematicamente della sostenibilità ambientale e la necessità di integrarla maggiormente nell’informativa pubblica aziendale, considerazioni relative al cambiamento climatico e alla transizione verso un’economia più sostenibile. Abbiamo salutato con favore questo nuovo impianto legislativo in tema di finanza sostenibile perché per la prima volta ci si rivolge, con la richiesta di essere più sostenibile, alla finanza, ovvero a quei soggetti di primaria importanza per risorse che muovono e per la loro capacità di condizionare le nostre economie e i nostri sistemi sociali. Crediamo nell’efficacia di un approccio integrato che oltre alle prerogative che la legge ci attribuisce in materia di controlli e verifica di ottemperanza alla legge, sia in grado di promuovere anche forme di incentivo e strumenti di supporto che migliorino conoscenza e capacità tecniche di quelle stesse imprese chiamate oggi non più solo al rispetto delle normative ambientali ma anche ad essere propositive sul sentiero della sostenibilità”.
Dall’Ispra le Linee Guida sulla sfida ambientale per la finanza sostenibile
L'obiettivo è agevolare il processo di autovalutazione dei portatori di interesse, in maniera tale che questo sia ancorato ad una uniformità metodologica, scientificamente validata, in grado di garantire una maggiore affidabilità e comparabilità dei dati.
La Redazione

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