Il Ministero dell’Economia e delle Finanze torna protagonista sul fronte delle emissioni obbligazionarie. Con un comunicato ufficiale, il MEF ha affidato a sei istituti finanziari internazionali il mandato per un’emissione sindacata in dual tranche, che comprenderà due importanti operazioni: l’introduzione di un nuovo BTP a 5 anni, con scadenza 1° ottobre 2030, e la riapertura del BTP Green 2037, già collocato nel maggio 2024 con cedola al 4,05%.
I BTP Green sono strumenti emessi dal MEF con l’obiettivo di finanziare progetti e spese pubbliche con impatto ambientale positivo, in linea con la Tassonomia europea e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite.
Le risorse raccolte con l’emissione del BTP Green 2025 saranno destinate a sei categorie di spesa ambientale:
– Efficienza energetica
– Trasporti sostenibili
– Energie rinnovabili
– Economia circolare e controllo dell’inquinamento
– Tutela della biodiversità
– Ricerca ambientale
Particolare attenzione sarà data a interventi edilizi per la riqualificazione energetica e progetti infrastrutturali ferroviari per favorire una mobilità a basso impatto. I fondi verranno impiegati sia per spese del 2024 e 2025, sia per attività già concluse nei tre anni precedenti, purché documentate e rendicontabili in modo chiaro.
Particolare attenzione sarà data a interventi edilizi per la riqualificazione energetica e progetti infrastrutturali ferroviari per favorire una mobilità a basso impatto. I fondi verranno impiegati sia per spese del 2024 e 2025, sia per attività già concluse nei tre anni precedenti, purché documentate e rendicontabili in modo chiaro.
Con la combinazione di un nuovo BTP a 5 anni e la riapertura del BTP Green, il Tesoro italiano conferma la volontà di rafforzare l’offerta di titoli di Stato sostenibili e di consolidare la propria posizione tra i paesi europei più attivi nella finanza green.